Argomenti trattati
Un dolce simbolo di Napoli
Le graffe rappresentano un autentico simbolo della tradizione dolciaria napoletana, un dolce che evoca ricordi di feste e momenti di convivialità. Questi soffici dolci, caratterizzati da una forma a ciambella, sono preparati con ingredienti semplici ma ricchi di sapore. La loro origine è legata alle celebrazioni popolari, dove venivano consumate durante le festività e le ricorrenze speciali. La preparazione delle graffe è un’arte che si tramanda di generazione in generazione, mantenendo viva la cultura gastronomica partenopea.
Ingredienti per una preparazione perfetta
Per realizzare delle graffe napoletane impeccabili, è fondamentale utilizzare ingredienti di alta qualità. Gli ingredienti principali includono 500 grammi di farina 00, 280 grammi di patate, 50 grammi di zucchero, 50 grammi di burro, 100 millilitri di latte, una scorza di limone, due uova, 6 grammi di lievito di birra fresco e olio di semi per la frittura. La combinazione di patate e farina conferisce a queste ciambelle una consistenza morbida e un sapore unico, mentre il burro e il latte arricchiscono ulteriormente il loro profilo gustativo.
Procedimento per la preparazione delle graffe
Il processo di preparazione delle graffe inizia con la cottura delle patate, che devono essere lessate con la buccia fino a diventare tenere. Una volta cotte, vanno schiacciate e mescolate con il burro fuso. In un’altra ciotola, si uniscono il latte tiepido con il lievito sbriciolato, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Dopo aver amalgamato bene, si aggiungono le uova e si mescola nuovamente. Infine, si incorpora la farina, impastando fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. L’impasto deve lievitare per circa due ore in un luogo caldo, per poi essere steso e ritagliato in forme tonde con un buco al centro. Dopo una seconda lievitazione, le graffe sono pronte per essere fritte in olio caldo, fino a diventare dorate e croccanti.