L’arte della pasticceria: il panettone di Cristiano Rota a Trescore

Scopriamo la passione e la maestria di un giovane pasticcere nel cuore della Val Cavallina.

Un nuovo inizio per la pasticceria Sessantini

Nel cuore di Trescore Balneario, la Pasticceria Sessantini ha aperto le sue porte in un contesto rinnovato e affascinante. Cristiano Rota, giovane titolare, ha intrapreso questa avventura con passione e determinazione. Dopo aver gestito per 14 anni la storica pasticceria di Borgo Palazzo a Bergamo, ha deciso di espandere la sua attività, portando la sua esperienza e il suo amore per i dolci in questa nuova location. La scelta di Trescore non è casuale; per Cristiano, questa cittadina rappresenta un polo di attrazione per l’intera Val Cavallina, un luogo dove la tradizione e l’innovazione possono convivere.

Il panettone: simbolo di tradizione e innovazione

Il panettone, dolce simbolo del Natale, è il protagonista indiscusso della produzione di Cristiano. Con cinque varianti principali, tra cui il classico ‘Milano’ e il panettone al cioccolato, ogni creazione è frutto di un’attenta selezione delle materie prime. Cristiano utilizza solo ingredienti di alta qualità, garantendo un sapore unico e inconfondibile. La sua attenzione ai dettagli si riflette anche nella scelta di non utilizzare la crema al pistacchio all’interno del panettone, preferendo invece una glassatura che non comprometta la morbidezza dell’impasto. Questo approccio artigianale e rispettoso della tradizione è ciò che rende i suoi panettoni così speciali.

La passione per la qualità e l’artigianalità

La produzione di panettoni richiede tempo, pazienza e una profonda conoscenza della lievitazione. Cristiano dedica ore alla preparazione, utilizzando lievito madre disidratato e ingredienti freschi e selezionati. La sua filosofia aziendale si basa sulla qualità piuttosto che sulla quantità, producendo annualmente circa 1.200-1.300 panettoni. Ogni dolce è il risultato di anni di esperienza e dedizione, un vero e proprio omaggio alla tradizione pasticcera italiana. La soddisfazione di Cristiano è palpabile quando parla del suo lavoro: “Il panettone è il dolce che amo di più fare, perché richiede impegno e passione”.

Il pandoro: un’altra sfida della pasticceria

Oltre al panettone, Cristiano produce anche il pandoro, un dolce che richiede una preparazione più complessa e articolata. Con cinque diversi impasti, la produzione del pandoro è un processo lungo e laborioso, ma il risultato finale è un dolce dal profumo inebriante e dalla consistenza soffice. Nonostante la minore richiesta rispetto al panettone, Cristiano non si lascia scoraggiare e continua a offrire questo prodotto artigianale, convinto che ogni dolce meriti di essere realizzato con la stessa cura e attenzione.

Scritto da Redazione

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