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L’eredità della famiglia Nakaji
La storia della famiglia Nakaji, che si estende per oltre 130 anni, si avvia verso una conclusione inaspettata. Katsu Nakaji, il Maestro sushi, si trova a dover affrontare la mancanza di eredi maschi, un aspetto che segna profondamente la tradizione giapponese. La sua unica figlia, purtroppo, non potrà continuare il suo percorso nell’arte del sushi. Questo scenario ha spinto Nakaji a esplorare nuovi orizzonti, portando la sua esperienza e la sua maestria in luoghi lontani, tra cui Milano, dove ha trovato un terreno fertile per la sua arte.
Ronin Omakase: un’esperienza unica
Nel cuore di Chinatown, il ristorante Ronin Omakase si erge come un faro di autenticità e raffinatezza. Questo progetto, concepito dal gruppo Ronin, si sviluppa su tre piani e offre un’esperienza culinaria che va oltre il semplice pasto. Al primo piano, il Ronin Robata propone piatti gastronomici, mentre al terzo piano si trova un club esclusivo. Tuttavia, è l’omakase, guidato da Nakaji, a catturare l’attenzione. Qui, solo venti ospiti possono partecipare a un rituale culinario che celebra il riso, l’elemento fondamentale del sushi, preparato con una cura maniacale.
Il rituale del sushi secondo Nakaji
Ogni sera, i commensali vengono accolti in un ambiente minimalista, dove il sushi viene servito direttamente sulla mano del Maestro. Questo gesto non è solo una questione di presentazione, ma un modo per mantenere la temperatura ideale e creare una connessione intima con il piatto. La preparazione del riso, cotto in un forno kamado a 500 gradi e condito con un raro aceto di riso, è un’arte che richiede anni di perfezionamento. Nakaji offre una selezione di nigiri e sashimi, utilizzando solo ingredienti freschi e di alta qualità, provenienti dai mari italiani, come il pregiato gambero di Mazara del Vallo.
La filosofia di Katsu Nakaji
Katsu Nakaji non è solo un Maestro sushi, ma un vero e proprio ambasciatore della cultura giapponese. La sua passione per la cucina e l’amore per il cibo sono evidenti in ogni piatto che crea. Con un approccio che unisce tecnica e convivialità, Nakaji desidera che ogni ospite si senta parte di un’esperienza unica e memorabile. La sua visione è quella di abbattere le barriere culturali attraverso il cibo, rendendo il sushi accessibile e comprensibile anche a chi non ne conosce le sfumature. La puntualità è l’unica regola, poiché ogni dettaglio è pensato per saziare non solo il corpo, ma anche lo spirito.